Sanificazione di palestre e piscine: acido ipocloroso efficace in tutti i sensi

News a cura del Team DMD - Specialisti trattamento acqua e trattamento aria

Anche la disinfezione delle strutture sportive è di grande attualità, sebbene anche prima della pandemia vi fossero scadenze in materia di pulizia e igiene da rispettare.

Ma facciamo un po’ di chiarezza. Con “pulizia” facciamo riferimento alle normali operazioni di rimozione dello sporco visibile, mentre con “igiene” intendiamo una serie di operazioni più complesse, volte a ridurre notevolmente la presenza di microrganismi (batteri, virus ecc).

In luoghi come palestre e piscine, che prevedono un flusso importante di persone durante la singola giornata si rende necessario un metodo rapido e non invasivo che consenta una sanificazione dell’ambiente e delle attrezzature. Rapidità d’azione e non invasività sono caratteristiche peculiari dell’acido ipocloroso.

Palestre Uno dei problemi maggiormente riscontrato nelle palestre è la necessità di sospendere momentaneamente la praticabilità della struttura durante le operazioni di sanificazione: nel caso dell’acido ipocloroso si può evitare questo step data la sua assenza di tossicità verso l’uomo per la sua naturale presenza nel nostro organismo.

Piscine Discorso diverso per quanto riguarda le piscine: infatti le procedure di sanificazione dell’acqua sono applicate da molto prima dello sviluppo della pandemia e risultano ben consolidate. L’acqua delle piscine risulta clorata a concentrazioni elevate (tali da dare fastidio ai nostri occhi) per questo si può definire come uno dei luoghi più sicuri dal punto di vista microbiologico. Tuttavia, le piscine presentano criticità nei locali accessori come spogliatoi e docce, dove il ristagno di acqua con scarso potere disinfettante (il cloro evapora facilmente, per questo nell’acqua delle piscine viene continuamente immesso) può causare condizioni ideali per il mantenimento di virus e batteri. È proprio in questi ambienti che l’acido ipocloroso può essere usato con grande efficiacia come liquido sanificante (per la pulizia di pavimenti e attrezzature) oppure come nebbia immessa in un ambiente attraverso il sistema di ventilazione dell’aria senza compromettere le attività della struttura.