Siamo tutti d’accordo sul fatto che un’alimentazione fatta con prodotti non igienicamente controllati è un’ulteriore fonte di rischio per la salute. E di questi tempi non ne abbiamo di certo bisogno.
Proprio per questo è sempre più importante che ciò di cui ci nutriamo sia sottoposto a efficienti sistemi di sanificazione che eliminino completamente o quasi batteri e altri agenti contaminanti dal cibo.
Questo soprattutto per i prodotti consumati freschi come ad esempio frutta e verdura (specie di quarta gamma) cioè già pronte per essere condite (forse) e consumate.
Qui entra in azione l’acido ipocloroso che in natura è un efficiente disinfettante in quanto prodotto dai nostri stessi globuli bianchi (ma non solo) quando sono impegnati a eliminare microrganismi potenzialmente patogeni che si introducono nell’organismo.
La sua efficacia come disinfettante è stata testata e provata nei confronti di molti batteri, virus, funghi e spore. Per ottenere una efficiente sanificazione bisogna tener conto del tipo e numero dei microrganismi che possono infettare l’ambiente, tenere conto del pH, della temperatura e del tipo di prodotto da trattare e dalla durata del contatto con la soluzione di acido ipocloroso.
Tra le forme virali e batteriche che l’acido ipocloroso è in grado di eliminare troviamo: Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa, Stafilococcus aureus, Salmonella, Shigella, Klebsiella neumonia, Actinobacter, Listeria, Bacillus subtilis, Botryospheria berengeriana, Tilletia i., Aspergillus, Botrytis, Curvularia, Fusarium, Candida, Botrtyis cinerea , Nectria galligena, Monilinia, virus dell’Epatite, ecc.
SANIFICAZIONE DAL CAMPO… ALLO SCAFFALE
L’utilizzo dell’acido ipocloroso a scopo sanificante inizia già dal campo in quanto varie ricerche condotte a livello universitario in Italia, hanno dimostrato, e confermato, l’efficacia dell’irrorazione di soluzioni di HClO nei frutteti per contenere le infezioni patogene oltre che un’azione indiretta andando a stimolare la difese naturali della pianta contro i fitofagi.
Ancor più interessante è però l’utilizzo di soluzioni di acqua elettrolizzata nel trattamento di sanificazione di frutta e verdura fresca e nella sanificazione dei prodotti freschi in generale.
Siamo tutti consapevoli del fatto che il solo lavaggio con acqua non è sufficiente per l’eliminazione della carica microbica e dei possibili patogeni presenti in frutta e verdura, che possono moltiplicarsi specie se esposti o confezionati per la vendita diretta o conservati in ambienti ad atmosfera controllata in frigoriferi per la lunga conservazione.
L’efficacia e l’utilità pratica dell’acido ipocloroso è estendibile anche per sanificare superfici e accessori di lavoro, ambienti di lavoro e di conservazione, per decontaminare prodotti freschi prima del consumo e per aumentare la durata dei prodotti freschi. Questo sia per immersione che per nebulizzazione.
SICURO E… GREEN?
L’acido ipocloroso, a differenza di altri prodotti, è un disinfettante “green”, che non altera le caratteristiche organolettiche o l’aspetto di verdure o frutta, non è dannoso per l’uomo e gli animali, non è irritante, può essere utilizzato anche insieme ad altri disinfettanti e non lascia residui né sul prodotto alimentare né nelle acque reflue.